MONZANI, Cirillo
Uomo politico e storico, nato a Reggio nell'Emilia nel 1820, morto a Roma il 2 aprile 1889. Andato in esilio verso il 1840, visse alcun tempo in Sicilia, dove pure soffrì persecuzioni e carcere, avendolo la polizia sospettato di mene liberali dopo lo sbarco in Calabria dei Bandiera. Liberato per intercessione di Macedonio Melloni, riparò in Toscana. Colà attese a studî storici: pubblicò (1846) per il Le Monnier le opere di Camillo Porzio e collaborò all'Archivio storico italiano e alla Rivista di Firenze di A. Vannucci. Stretta relazione col Gioberti, intraprese la stampa delle opere di lui per i tipi del Le Monnier, ma dovette interromperla per ordine del governo granducale. Fautore dell'annessione della Toscana al Piemonte, non appena avvenuta, fu eletto deputato per l'VIII legislatura, e fu rieletto per le successive fino alla XII; ma prese rare volte parte alle discussioni parlamentari. Fu intimo del Rattazzi, che lo nominò segretario di stato nel gabinetto da lui presieduto (1867).