• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FERRI, Ciro

di Vincenzo Golzio - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

FERRI, Ciro

Vincenzo Golzio

Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata sotto la direzione del Cortona nel pontificato di Alessandro VII, rappresentanti la storia di Ciro e l'Annunziazione. Già dal 1657 il F. era membro dell'Accademia di S. Luca. Nel 1659 fu chiamato a Firenze per continuare nel palazzo Pitti la decorazione lasciata incompiuta dal maestro: la sala di Saturno. Rimase in Firenze sino al 1665; poi andò a Bergamo, dove condusse gli affreschi nella vòlta della navata destra della basilica di Santa Maria Maggiore. Tornato a Roma nel 1669, dopo la morte del Cortona, terminò varî lavori lasciati incompiuti dal maestro, come i cartoni per i mosaici in San Pietro e gli affreschi della cupola della cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino. In Roma fece, oltre quelle già accennate, varie opere, tra cui la decorazione ad affresco della cupola di Sant'Agnese in Piazza Navona lasciata incompiuta e terminata dopo la sua morte dallo scolaro S. Corbellini. Si citano inoltre altre pitture in San Marco, in Sant'Andrea al Quirinale, in Santa Prassede, ecc. In Frascati decorò la villa Falconieri con affreschi che sono tra le cose sue migliori (Allegorie della Primavera, dell'Autunno e dell'Inverno). Diede anche disegni per varie fabbriche e altari, tra cui quelli per l'altar maggiore di San Giovanni dei Fiorentini e per il ciborio dell'altar maggiore della Chiesa Nuova. Così anche lavorò a frontispizî di libri, ad armi, imprese, ecc. Un suo biografo afferma che gli piaceva più il disegnare che il dipingere.

È venuta alla luce anche un'altra forma della sua attività artistica: la scultura. Si sono trovate di lui quattro statue presso la sagrestia della chiesa del Gesù in Roma, rappresentanti San Francesco Saverio, Santa Teresa d'Avila, San Filippo Neri e S. Isidoro Agricola. Già la guida del Titi (ed. 1763) ricordava due statue d'argento, San Lorenzo e San Damaso "fatte col disegno di Ciro Ferri", e conservate nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso.

Il F. non ebbe nelle sue pitture grande originalità, poiché rimase sempre troppo legato alla maniera del Cortona suo maestro. Più caratteristico si mostra nelle opere minori di decorazione, nei disegni per adornare libri e pubblicazioni varie. Le sue sculture sono la traduzione plastica dei suoi modelli pittorici.

Bibl.: L. Pascoli, Vite ecc., I, Roma 1730, pp. 171-79; J. Kurzwelly, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibl.); C. Galassi Paluzzi, Quattro statue di Ciro Ferri, in La Canonizzazione dei Ss. Ignazio da Loiola e Francesco Saverio, Roma 1922; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlino 1925.

Vedi anche
Maratti, Carlo Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, e con N. Poussin, nel 1650 esordì con la Natività (Roma, S. Giuseppe dei Falegnami) che attesta ... Piètro da Cortona Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro monumentali cornici di stucco e oro con figure, cartocci e ghirlande, creò un nuovo sontuoso stile ... Lanfranco, Giovanni Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una libertà pittorica in netto contrasto con la corrente classicistica, fu tra le personalità artistiche ... Bernini, Gian Lorenzo Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione Borghese, che gli commise quattro gruppi statuarî (ora tutti conservati nella Galleria Borghese, ...
Tag
  • SAN NICOLA DA TOLENTINO
  • PALAZZO DEL QUIRINALE
  • SAN FRANCESCO SAVERIO
  • SANTA TERESA D'AVILA
  • PIETRO BERRETTINI
Altri risultati per FERRI, Ciro
  • Fèrri, Ciro
    Enciclopedia on line
    Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò la decorazione del Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni ...
  • FERRI, Ciro
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 47 (1997)
    Laura Falaschi Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. 1992, p. 245 n. 2), mentre i suoi principali biografi (Pascoli, ibid., pp. 242, 244; Baldinucci [1725-30] p. ...
Vocabolario
cirò
ciro cirò s. m. [dal toponimo Cirò (v. oltre)]. – Pregiato vino rosso della Calabria, prodotto nel territorio dei comuni di Cirò e Cirò Marina e di zone finitime (in prov. di Crotone), con uve di varî vitigni; ha profumo delicato e sapore...
fèrri-
ferri- fèrri- [tratto da ferrico]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia chimica, nei quali indica la presenza di ferro trivalente.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali