Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. Entrato, per il tramite del liberale Enrico Misley, in contatto col duca Francesco IV di Modena cercò di sfruttarne l’ambizione politica in funzione antiaustriaca, facendogli intravedere la possibilità di ottenre la corona di un Regno d’Italia. Si adoperò pertanto perché il duca appoggiasse il progetto cospirativo, suo e di Misley, di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazioni pontificie con l’obiettivo di creare uno Stato monarchico nazionale. Indotto all’azione dall’atteggiamento ambiguo di Francesco IV, fu arrestato la sera del 3 febbraio 1831 nella sua casa, dove si stava svolgendo una riunione tra i congiurati per definire le modalità dell’imminente insurrezione. Fatto trasferire a Mantova dal duca stesso, in fuga per il sopravvenuto scoppio della rivoluzione, dopo la restaurazione fu processato sommariamente e giustiziato.