cis-sessuale
s. m. e f. Che si sente a proprio agio nel genere sessuale che ha dalla nascita.
• Il sessuologo tedesco Volkmar Sigusch offre informazioni su altre varianti nel suo libro «Neosexualitäten». Qui egli analizza fenomeni vecchi e nuovi dell’attività sessuale. A questo autore spetta anche il merito di aver coniato il concetto di «cis-sessualità». Con esso, ha inteso esprimere il fatto che la coincidenza, considerata normale, tra sesso del corpo e identità sessuale non è un’ovvietà e che, se ci sono i transessuali, devono necessariamente esserci anche i cis-sessuali. (Hans Magnus Enzensberger, trad. di Carlo Sandrelli, Repubblica, 9 febbraio 2012, p. 45, Cultura).
- Derivato dall’agg. sessuale con l’aggiunta del prefisso cis-.