cisapride
Farmaco che ha trovato impiego, dagli anni Novanta del 20° sec., nel trattamento della dispepsia e del reflusso gastroesofageo. Verso la fine del decennio, tuttavia, si sono accertati importanti effetti collaterali conseguenti all’assunzione di c. (soprattutto se associata all’uso di altri farmaci), in partic. aritmie cardiache gravi in soggetti a rischio cardiovascolare. Tali evidenze ne hanno in parte ridotto la diffusione, determinando in alcuni Paesi il ritiro del farmaco.