cistinosi
Malattia ereditaria connessa a un’alterazione del metabolismo degli amminoacidi, in modo particolare della cistina, che si deposita in vari organi e viene abbondantemente eliminata con le urine. La cistina, poco solubile e quindi facilmente precipitabile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale e conseguente eliminazione urinaria di glucosio, proteine, bicarbonati e fosfati in elevata quantità. Se la malattia non è tempestivamente diagnosticata e trattata (con terapia reidratante e alcalinizzante, con vitamina D, acido adenilico, ecc.), la prognosi è severa.