Citerone (Ceterone)
Il nome appare tre volte (la prima nella forma Ceteron), nel Fiore, dove sta a indicare la mitologica sede di Venere, in corrispondenza con Cytheron del Roman de la Rose (15661 ss.): Allor Franchezza sì ha cavalcato, / e dritto a Ceteron sì se n'è ita, CCXV 8; Venusso sì montò sus' un ronzino / ... e con sua gente n'andò a Citerone, CCXVII 3; Così da Citeron sì s'è partita, / e dritta all'oste del figliuol n'è ita, CCXVIII 6.
Il C. è una catena montuosa della Grecia di sud-est, al centro del dipartimento di Attica e Beozia, dove si localizzavano numerosi miti, specie dionisiaci, non però quello di Venere. La confusione tra il monte e l'isola di Citera, nel Mare Egeo (dove si collocava la nascita di Venere e si celebrava il suo culto) è diffusa nel Medioevo. E al monte più che all'isola D. avrà legato l'epiteto Citerea di Pg XXVII 95: cfr. anche la falsa etimologia datane dal Boccaccio nelle Chiose al Teseida (I 134, 2): " Citerea si è Venere, così chiamata da uno monte ch'è sopra Tebe c'ha nome Citerone, nel quale Venere è adorata ".