Citigroup
– Gruppo bancario e assicurativo statunitense. C. è anche presente nei settori estrattivo, manifatturiero, immobiliare, informatico e delle telecomunicazioni. Nato nel 1998, in seguito alla fusione di Citicorp (erede di Citibank, una delle più antiche banche americane, fondata nel 1812) e di Travelers group insurance (colosso americano nel campo delle assicurazioni e dei servizi finanziari), C. ha sede a New York. Nel 1999 ha lanciato il CitiDirect online banking, il primo sistema bancario su Internet. Dal 2000 al 2005 ha assunto il controllo di un gran numero di istituti bancari e di compagnie di assicurazioni negli Stati Uniti, in America Latina, in Europa e in Asia. C. gestisce due segmenti di business principali: Citicorp, distinto in Regional consumer banking (RCB) e Institutional clients group (ICG), e Citi holdings, costituito da Brokerage and asset management (BAM), Local consumer lending (LCL) e Special asset pool (SAP). Nonostante gli altissimi guadagni e un assetto societario in apparenza sanissimo, C. è rimasto coinvolto nel 2008 nella crisi dei mutui subprime e ha venduto 8 miliardi di obbligazioni ad alto rischio perché legate a potenziali insolvenze. Per evitare il rischio di fallimento della banca, che avrebbe determinato il collasso dei mercati finanziari, alla fine di novembre del 2008 il dipartimento del Tesoro, il Fed (Federal reserve system) e l’ente preposto all’assicurazione dei depositi (FDIC, Federal deposit insurance corporation) hanno varato il Targeted investment program (TIP), disegnato proprio in funzione del salvataggio del Citigroup. Dopo aver scartato un intervento di sostanziale nazionalizzazione simile a quello dell’American international group (AIG), il TIP ha previsto per C.: un nuovo investimento da parte del Tesoro di 20 miliardi per l’acquisto di azioni privilegiate (con dividendo pari all’8%) e di warrants; una garanzia pubblica sul 90% delle perdite, eccedenti la prima tranche di 29 miliardi, coperta per la seconda tranche di 5 miliardi da fondi stanziati in base al TARP, , per la terza tranche di 10 miliardi dalla FDIC e per la tranche rimanente dal Fed. A fronte di questi aiuti, C. è sottoposto ai vincoli nel trattamento del top management previsti dal TARP, e al pagamento di dividendi non superiori a 0,01 dollari per azione.