citoprocto
Termine indicante nei Protozoi un’apertura della superficie cellulare che serve a espellere materiali non digeriti o di rifiuto ed è pertanto funzionalmente equivalente a un ano cellulare. Nei gruppi, come gli amebozoi in generale, che hanno un corpo cellulare delimitato dalla sola membrana plasmatica, il citoprocto (o citopigio) è una struttura temporanea e priva di una cito-localizzazione predeterminata. Esso si forma in corrispondenza di un sito qualsiasi della superficie cellulare in cui una vescicola citoplasmatica contenente il materiale da espellere interagisce e fonde, aprendosi così all’esterno, la propria membrana delimitante con quella plasmatica. Un citoprocto permanente, in genere localizzato in prossimità dell’estremità posteriore della cellula, è una prerogativa di ciliati e dinozoi la cui superficie cellulare è tipicamente delimitata, oltre che dalla membrana plasmatica, anche da un continuo e spesso strato di alveoli che vi aderiscono dal lato citoplasmatico. Le vescicole con materiale di rifiuto possono quindi giungere a contatto con la membrana plasmatica solo se vengono convogliate attraverso una predeterminata interruzione dello strato alveolare.
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