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Citta metropolitane

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Citta metropolitane


Città metropolitane locuz. sost. f. pl. – Enti locali territoriali dotati di potestà normativa, esplicantesi in autonomia statutaria e regolamentare (artt. 114, co.2 e 117, co 6 Cost.), autonomia amministrativa (art. 118 Cost.), autonomia impositiva e finanziaria. Le C. m. sono state disciplinate con l. cost. n. 3 del 18 ottobre 2001 (art. 1) che ha modificato il Titolo V della Costituzione. L’art. 114 della Costituzione stabilisce che «la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato». Il nuovo art. 117 della Costituzione, nel ripartire la competenza legislativa tra Stato e Regioni, attribuisce alla competenza legislativa esclusiva dello Stato la materia degli organi di governo e delle funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane. Ai sensi dell’art. 118 della Costituzione le C. m. sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale. Le C. m. sono coinvolte, con gli altri enti locali territoriali, nell’attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale. Il legislatore le ha disciplinate per la prima volta con l. n. 142 dell’8 giugno 1990 (ordinamento delle autonomie locali, legge abrogata dall’art. 274 del d. lgs. n. 267 del 18 agosto 2000), che le ha introdotte quali articolazioni dei livelli di amministrazione locale espressamente individuate nell’ambito delle aree territoriali comprendenti i capoluoghi di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli. In ordine alla procedura costitutiva l’art. 22, comma 2 del d. lgs. n. 267/2000 dispone che «su conforme proposta degli enti locali interessati , la Regione procede entro 180 giorni dalla proposta stessa alla delimitazione territoriale dell’area metropolitana». Delimitato il territorio dell’area metropolitana il passaggio successivo è quello dell’istituzione, nell’ambito di essa, della C. m. a ordinamento differenziato secondo la complessa procedura prevista dall’art. 23 del testo unico degli enti locali. Il procedimento per la creazione del nuovo ente locale si articola in diverse fasi che si possono così sintetizzare. Nelle aree metropolitane il Comune capoluogo e gli altri Comuni uniti da contiguità territoriale e da rapporti di stretta integrazione in ordine all’attività economica, ai servizi essenziali, ai caratteri ambientali, alle relazioni sociali e culturali possono costituirsi in C. m. a ordinamento differenziato. A tale fine, su iniziativa degli enti locali interessati, il sindaco del Comune capoluogo e il presidente della Provincia convocano l’assemblea dei rappresentanti degli enti locali interessati, che adotta una proposta di statuto della C. m. ove ne vengono indicati il territorio, l’organizzazione, l’articolazione interna e le funzioni. La proposta di istituzione della C. m. è sottoposta a referendum a cura di ciascun Comune partecipante e  all’approvazione delle Camere se riceve il voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto al voto (metà più uno dei Comuni).

Vedi anche
Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale. La sussidiarietà verticale si esplica nell’ambito ... Comune Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che furono gli ordinamenti comunali italiani tra l’XI e il XII ... Repubblica In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per l’ereditarietà e la durata vitalizia di questa (salva l’abdicazione). ... Costituzione italiana Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. Esso si componeva originariamente di centotrentanove articoli e di XVIII disposizioni transitorie ...
Tag
  • PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
  • AREA METROPOLITANA
  • REFERENDUM
  • FIRENZE
  • BOLOGNA
Altri risultati per Citta metropolitane
  • città metropolitana
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    citta metropolitana città metropolitana  Tipo speciale di Provincia con poteri notevolmente più ampi e molto vicini a quelli comunali, soprattutto in ambito urbanistico, istituita su iniziativa dei Comuni interessati nella Aree metropolitane (➔ Costituzione Italiana, riforma del Titolo V della).
Vocabolario
metropolitana
metropolitana s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
città diffusa
citta diffusa città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla...
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