city users
<sìti i̯usëʃ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. pl. – Individui, non residenti, che si recano in città transitoriamente per consumare servizi pubblici e privati, non motivati da esigenze lavorative (come i pendolari), ma unicamente ricreative, culturali e commerciali (vi rientrano i turisti, i frequentatori di centri commerciali e locali notturni ecc.). Sono detti anche consumatori metropolitani. Tale popolazione urbana, datane l’ingente e crescente consistenza numerica, ha un’incidenza determinante nell’economia e nella gestione complessiva della città e genera, oltre che notevoli forme di guadagno per le imprese pubbliche e private che offrono i servizi, una serie di problemi nella gestione dello spazio e delle infrastrutture – soprattutto in ragione della difficile previsione e quantificazione degli afflussi giornalieri – come la congestione degli spazi cittadini e conseguenti conflitti con i residenti. Proprio questo nuovo tipo di frequentatori di grandi e medi centri urbani ha dato impulso alle modificazioni morfologiche e funzionali delle metropoli definibili di seconda generazione.