Indo, civilta dell'
Civiltà fiorita nella regione irrigata dall’Indo e dai suoi affluenti in un lungo arco temporale, solitamente suddiviso in tre periodi: fine 4° millennio-2600 a.C.; 2600-1900; 1900-1750 circa. Fu una ricca civiltà urbanizzata che si estendeva a N fino nell’od. Panjab e a S dal Belucistan al Kathiawar. I principali siti della civiltà dell’I., scoperti a partire dagli anni Venti del 20° secolo, sono Harappa e Mohenjo-Daro, le cui piante sembrano essersi conformate a precisi principi di urbanistica. I due centri, dominati da un’acropoli fortificata, erano forniti di grandi granai e altre costruzioni di utilità pubblica, che testimoniano l’alto grado di organizzazione raggiunto. Gli altri principali insediamenti urbani venuti alla luce sono Kot Diji nell’od. Sind, Kalibangan in Rajasthan, Rupar in Panjab, Lothal e Surkotada in Gujarat. Gli scambi con la Mesopotamia sono attestati dall’esportazione di vasellame e di alcune materie prime, mentre oro, lapislazzuli e turchesi erano importati da Afghanistan, Rajasthan, Iran. Il declino della civiltà dell’I. si fa risalire all’incirca alla metà del 2° millennio a.C., e sembra essere stato provocato da disastrosi sommovimenti tettonici lungo il corso dell’Indo, verificatisi in un periodo di generale stagnazione economica. La regione fu soltanto in seguito interessata dalla migrazione di tribù seminomadi provenienti dall’altopiano iranico (➔ ).