CLAM-MARTINITZ, Heinrich, conte di
Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. Ebbe una parte direttiva nella Dieta boema, fu dal 1894 membro della camera austriaca, dove svolse un'intensa attività, sostenendo il programma dei circoli aristocratico-feudali. Combatté nella guerra mondiale, da prima al fronte russo e poi a quello italiano. Nell'ottobre del 1916 Francesco Giuseppe gli affidò il portafoglio dell'Agricoltura. E quando il conte Stürgkh, presidente del Consiglio dei ministri, fu ucciso (21 ottobre 1916), il Clam-Martinitz, dopo la breve parentesi del gabinetto Körber, ne assunse la successione (21 dicembre 1916). Rimase al potere fino al giugno 1917. Il 30 maggio 1917 riaprì il Reichsrat che da tre anni era chiuso e pose così fine al periodo dell'assolutismo. Nel luglio successivo divenne governatore militare del Montenegro. Caduta la monarchia asburgica, il Clam-Martinitz si ritirò a vita privata.
Bibl.: Wertheimer, Geschichte Österreichs und Ungarns im 19. Jahr., Lipsia 1884; F. Novak, Der Sturz der Mittelmächte, Monaco 1921; id., Chaos, Monaco 1923.