Scrittrice tedesca (Treviri 1860 - Berlino 1952). Epigona del naturalismo, mirò a raffigurare contrasti e miserie della società del suo tempo, specie di quella agreste nell'era dell'avanzante industrializzazione; e non esitò di fronte a questioni allora assai scabrose, come quelle sessuali o quelle legate alla condizione della donna lavoratrice. Fra i suoi numerosi romanzi: Kinder der Eifel (1897); Das Weiberdorf (1900); Die Wacht am Rhein (1902); Das Kreuz im Venn (1908); Die vor den Toren (1910); Die mit den tausend Kindern (1929); Insel der Hoffnung (1933).