Avventuriero francese, detto anche il Pascià di B. (Coussac-Bonneval, Limousin, 1675 - Costantinopoli 1747); prima arruolatosi nella marina, poi nell'esercito francese, nel 1704 passò al servizio dell'Impero e agli ordini di Eugenio di Savoia, con cui combatté segnalandosi soprattutto a Petrovaradino (1716). Fu colmato di onori dall'Austria; ma, urtatosi col principe Eugenio ed espulso dall'Impero, si rifugiò in Turchia. Fattosi musulmano, fu istruttore di un corpo di bombardieri (1730) e formò anche progetti politici, basati su un'alleanza franco-turca contro la Russia. I Mémoires (3 voll., 1737) che gli sono stati attribuiti sono in realtà apocrifi.