BOUCHER, Claude
Vetraio, nato a Blanzy il 22 dicembre 1842, morto a Cognac il 12 novembre 1913. Figlio d'un modesto lavorante, dopo essersi applicato da solo allo studio della chimica assunse a 23 anni la direzione d'una piccola fabbrica di bottiglie a Tremblade; tre anni dopo (1868) passò con uguali mansioni direttive alla vetreria di Faymoreau nella Vandea, che a partire dal 1875 esercitò per proprio conto; nel 1878 acquistò a Cognac la vetreria Saint-Martin cui diede rapido sviluppo, ma, divenuta questa insufficiente, eresse lo stabilimento di Saint-Jacques, ancor oggi uno dei più importanti della Francia e certamente un modello del genere.
Il B. dedicò il suo ingegno anche a migliorare le condizioni di lavoro agli operai: inventò a sollievo del soffiatore lo stampo girevole e il tube plongeur, tubo tuffante nel crogiuolo per attenuare l'irradiazione calorica dal forno; ideò di sana pianta un nuovo tipo di forno a gazogeno di facile conduzione. Al B. si deve inoltre l'invenzione di quella macchina semi-automatica per la fabbricazione delle bottiglie che portò a grande floridezza le sue industrie di Cognac ed ebbe larga applicazione in ogni paese.