GOUDIMEL, Claude
Compositore, nato a Besançon circa il 1505-10, ucciso a Lione il 27 agosto 1572 durante il massacro degli Ugonotti. Non molto si sa della sua vita: nel 1549 forse egli si trova a Parigi, dove per la prima volta si pubblicano sue musiche; dal 1557 al 1567 è a Metz, legato a gruppi protestanti (le ultime composizioni per la chiesa cattolica appaiono appunto nel 1557-1558); nel 1568 torna, per un breve soggiorno a Besançon, e infine si stabilisce a Lione. È dimostrata erronea la convinzione, diffusa durante gran tempo, che il G. abbia dimorato anche a Roma, dove sarebbe stato - tra l'altro - maestro del Palestrina. Certa è però l'influenza esercitata dalla sua arte sulla scuola romana culminante appunto col Palestrina. Molte sue musiche si trovano al Vaticano e il Palestrina stesso più volte prese a svolgere nelle sue messe canti di G.; lo stile è del resto vicino a quello dei romani: ampio e sereno. L'importanza del G. nell'orbita del canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche consentite da quella chiesa furono i Salmi davidici posti in musica dal G. nelle versioni di C. Marot.
Tra le opere principali vanno ricordati due Magnificat (in Canticum B. Mariae Virginis, pubbl. dal Duchemin nel 1553); 32 canzoni (nelle raccolte di Chansons del Duchemin dai 1549 al 1554); Canti spirituali di M. A. de Muret, a 4 voci (Parigi 1555;); Odi di Orazio (1555); un terzo Magnificat (Parigi 1557); 3 messe a 4 voci (Parigi 1558); Salmi di Davide, in forma di mottetti (il 1° libro presso Duchemin, 1551; tutti i libri - in 8 volumi - presso Le Roy e Ballard dal 1557 al 1566; edizioni semplificate nel 1564 e nel 1565; oltre varie altre musiche religiose (cattoliche e calviniste) e profane.
Bibl.: G. Becker, G. et son oeuvre, Parigi 1885; M. Brenet, C.G., Besançon 1898.