Etnologo francese (Parigi 1921 - ivi 2007); ha insegnato all'École pratique des hautes études (1964-89), di cui dal 1995 è presidente onorario, e in diverse università europee, statunitensi e africane. Nel 1964 è stato nominato segretario generale dell'associazione Classiques Africains per la pubblicazione bilingue di testi orali. Incaricato di ricerche nel Dahomey (1954) e nel Camerun (1957), nel 1960 iniziò un approfondito studio sui Bamun, popolazione montanara del Camerun occidentale, raccogliendo per un decennio una copiosa documentazione sulla cui base ha rinnovato profondamente la tipologia dei sistemi politici africani. Tra le opere: Porto Novo. Les nouvelles générations africaines entre leurs traditions et l'Occident (1958); Contribution à l'étude des populations bamiléké de l'Ouest Cameroun (1960); Le royaume bamoum (1980); Fumban, una città nata dal Palazzo (1989); Le roi et ses ancêtres (1990); Le serpent à deux têtes et la panthère (1993); L'histoire singulière de l'art Bamoum (2004).