Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto pretorio, ma si arresta verso la metà di questo.