Pittore italiano (n. Guardiagrele 1937). A Firenze dal 1957, parallelamente agli studî in sociologia, si è dedicato da autodidatta alla pittura. In contatto con R. Guarneri e il gruppo degli astrattisti fiorentini, ha esordito con opere di matrice informale caratterizzate da una gestualità contenuta, tesa a indagare le qualità espressive del colore (Cromoracconto, 1960-61); dagli anni Settanta, si è progressivamente orientato a soluzioni più strutturate mosse da larghe trame segniche e tocchi di luce (Enigma, 1985). Tra i suoi scritti: Quale pittura? (1973); Pittura (1976); Fare pittura (1985). Alla sua produzione artistica sono state dedicate numerose mostre tra le quali più di recente: Verna. Opere (1967-2007) (2007); Claudio Verna - Carte sature (2008); I colori agili (2013); Discorso sul segno (2018).