CLAUTSILIA (dal lat. clausus "chiuso")
È un genere (Draparnaud, 1805) di Gasteropodi Polmonati (sottordine Stilommatofori) della famiglia dei Clausilidi. L'animale ha molti caratteri di somiglianza con le Helix. I tentacoli sono molto corti. Per la torsione sinistrorsa del corpo gli orifizî risultano disposti a sinistra.
La conchiglia è fusiforme, allungata, subglobosa, generalmente sinistrorsa, il più delle volte rigonfia nel mezzo, con numerosi anfratti. L'apertura, piccola, ovale, è resa complicata da lamelle e da pieghe, situate in parte all'imboccatura della conchiglia (emerse), in parte verso il fondo (immerse). Nell'interno della bocca della conchiglia vi è il clausilio, placca inserita sulla columella, che ha la funzione di un opercolo (da ciò il nome del genere).
Le specie di Clausilia compaiono fossili molto tardi: se ne conoscono 20 dell'Eocene. Quelle viventi, tutte terrestri, si avvicinano al migliaio. Amano di preferenza i paesi temperati. Si trovano per lo più nascoste nelle fessure dei vecchi muri, sotto i muschi ed i licheni, tra la corteccia degli alberi, sotto le pietre. Depongono tra le foglie morte o sotto terra da 15 a 20 uova biancastre, ovoidi, ricoperte da un involucro membranoso.
La fauna italiana è ricchissima di Clausilie (oltre 100 specie). Diffusa ovunque nella penisola è la Cl. bidens L., con una conchiglia lunga 12-15 mm. per 2-4 mm. di diametro, e papille regolari bianche in corrispondenza della sutura. Frequente è la Cl. laminata Mont., dalla conchiglia quasi liscia, lunga 13-17 mm. con 3 1/2-4 mm. di diametro.