(gr. Κλαζομεναί) Città ionica dell’Asia Minore nel Golfo di Smirne (od. Vurlà), costruita su un’isola che Alessandro Magno collegò con un ponte al continente. Centro di industrie ceramiche nel 7°- 6° sec. a.C., fu dominata da Persiani, Seleucidi e Tolomei; dopo la guerra mitridatica, fu riunita alla provincia d’Asia.
Importanti la sua monetazione, dal 6° sec. a.C. sino al Basso Impero, e i sarcofagi fittili dipinti (ca. 530-450 a.C.). Dell’antica città si conservano resti del teatro e del porto.