HUART, Clément
Orientalista, nato a Parigi il 15 febbraio 1854, morto ivi nel 1926. Fu dapprima nella carriera consolare, e dal 1898 professore di persiano nella Ècole des langues orientales vivantes.
I suoi studî furono principalmente dedicati al persiano e all'arabo: pubblicò testi, come Les Quatrains de Bābā Tāhir ‛Uryān en pehlevi-musulman (sic), in Journal Asiatique, 1885 (si tratta di quartine in neopersiano dialettale), l'enciclopedia storico-religiosa Kitāb al-Khalq wa't-ta'rīkh di al-Maqdisī (Parigi 1899-1919, voll. 6 di testo e trad.); studiò i rapporti fra le poesie d'intonazione religiosa attribuite all'antico poeta arabo Umayyah ibn Alī ṣ-Ṣalt e il Corano (in Mém. de l'Acad. des inscript. et belles-lettres, 1904; Journal asiatique, 1904); compilò un'assai diffusa Histoire des Arabes (Parigi 1912-1913, voll. 2) e una mediocre Littérature arabe (Parigi 1902); da ricordare anche il volume divulgativo La Perse antique et la civilisation iranienne (Parigi 1925), oltre a numerosissimi articoli e memorie accademiche.