CLEMENTE MARIA Hofbauer, santo
Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche il nome di battesimo da quello di Clemente Maria impostogli dal vescovo di Tivoli, Barnaba Chiaramonti (poi papa Pio VII), allorché lo autorizzò a far vita eremitica nei pressi di detta città (1782). A Roma entrò fra i redentoristi, recentemente fondati da S. Alfonso de' Liguori (v.), vi fece la professione e fu ordinato sacerdote (1785). Inviato a Vienna, non riuscì a fondarvi una casa della sua congregazione per l'ostilità di Giuseppe II; a Varsavia invece ebbe dal re Stanislao Poniatowski la chiesa tedesca di S. Benno, che fu centro di un'intensa attività sacerdotale dispiegata da C. Espulso da Varsavia nel 1808, si recò a Vienna continuando il suo apostolato fra difficoltà gravissime, con tenacia così straordinaria, che il suo amico Werner diceva di conoscere solo tre uomini di sovrumana energia, Napoleone, Goethe e Clemente Hofbauer. Alla sua azione specialmente è attribuito il fallimento del giuseppinismo. Fu beatificato nel 1888, e canonizzato nel 1909 da Pio X.
Bibl.: Biografia di M. Haringer, in tedesco, tradotta in inglese, e accomodata in italiano da C. Benedetti, Vita di S. Clemente M. H., Roma 1909.