ORIGO, Clemente
Scultore, nato a Roma il 28 febbraio 1855, morto a Firenze il 29 settembre 1921. Pur avendo studiato disegno col Fracassini e il De Sanctis, fece dapprima carriera militare, nel reggimento dei dragoni di Genova; finché, abbandonato l'esercito, si stabilì a Firenze, dedicandosi prima alla pittura, poi alla scultura, seguendo il movimento impressionista e accostandosi specialmente al Troubetzkoi. Eseguì così il Portaspese, Nella palude, Un buttero, esposti a Venezia nel 1903 e nel 1905. Ma nella Morte del cervo (a Venezia, 1907), ispirata alla famosa lirica del D'Annunzio, e nei Cavalli al sole (Venezia, 1909) ricercò una maggiore classicità.
Partecipò alla guerra mondiale e fu decorato con medaglia d'argento.
Bibl.: G. d'Annunzio, La resurrezione del Centauro, in Le Faville del maglio, II, Milano 1928, pp. 232-53; D. Angeli, C. O., in Marzocco, XXVI, 41, Firenze, 9 ottobre 1921. Vedi anche Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con altra bibl., ma incerte o errate le date).