SIBILIATO, Clemente
Letterato, nato a Bovolenta di Padova il 10 febbraio 1719, morto a Padova il 14 febbraio 1795. Abate, bibliotecario, professore nel seminario, dal 1759 ebbe allo Studio di Padova la cattedra di umanità latina e greca.
Lasciò parecchi opuscoli e memorie, fra cui De eloquentia M. Foscarini (Padova 1764), Vita J. Torelli (Padova 1780), Se la poesia influisca nel bene dello stato e come possa essere oggetto della Politica (Mantova 1771), Sullo spirito filosofico delle lettere (Padova 1786), Sull'eloquenza estemporanea (ivi 1843), dissertazioni su passi virgiliani e catulliani, versi italiani e latini per lo più d'occasione, affettati e goffi, e grandissimo numero di lettere di carattere erudito (era in corrispondenza coi maggiori letterati del suo tempo) ora in parte edite, e da cui è stato tratto qualche scritterello, come quello sulla bellezza (Padova 1858).
Bibl.: A. Scottoni, Un professore del sec. XVIII, Padova 1901.