Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu chiamato a Roma da papa Benedetto XIV che lo pose a capo del convento di S. Bonaventura (1740). Fu consultore del Sant'Offizio e cardinale dal 1759. Eletto papa il 19 maggio 1769, non credette utile resistere all'ondata antigesuitica alla quale aveva fatto fronte il suo predecessore Clemente XIII e il 16 agosto 1773 con il breve Dominus ac Redemptor noster soppresse la Compagnia di Gesù, risolvendo così il problema, che ormai si trascinava da lungo tempo, in senso favorevole alle corone, sotto la spinta, fra l'altro, di larghi settori della stessa gerarchia cattolica che consideravano impolitico continuare a battersi per mantenere un ordine così screditato. Il nome di C. è legato anche, insieme a quello di Pio VI, al Museo Pio-Clementino, che egli fondò incaricando J. Winckelmann di raccogliervi le statue antiche. La sua morte fu attribuita, ma senza fondamento, a veneficio.