CLEOPATRA II
II Figlia di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, sposò verso il 173 a. C. il fratello Tolomeo VI Filometore. Durante l'invasione d'Antioco IV re di Siria in Egitto (170-168), essendo il re caduto in mano del nemico, e avendo gli Alessandrini innalzato al trono Tolomeo VII Evergete II, C. difese i diritti del marito, che erano anche gl'interessi della dinastia e dello stato, e servì da intermediaria fra lui, gli Alessandrini ed Evergete, ottenendo col loro accordo di render vani i piani di Antioco. I tre fratelli regnarono per alcun tempo associati: più tardi Filometore e C. riuscirono a liberarsi di Evergete, che però continuò a regnare nella Cirenaica. Morto Filometore (146-5) durante la spedizione di Siria, C. tentò di governare da sola, nell'interesse del figlio Tolomeo Neo-Filopatore, ma non riuscì a sostenersi di fronte agli Alessandrini, che richiamavano da Cirene il fratello Evergete. Nonostante l'appoggio di una parte delle milizie, C. si vide costretta a scendere a trattative. Sposò quindi Evergete: ma questi si disfece ben presto del nipote Neo-Filopatore e cercò di allontanare C., sposandone la figlia di nome pure Cleopatra. Ma la regina tenne testa al fratello che fu costretto a lasciare Alessandria: più tardi, mutando le vicende, ella stessa, verso il 129-8, dovette rifugiarsi in Siria. Ma verso il 124 la lotta terminò con nuovi accordi, per cui C. rientrava in Alessandria e vi regnava col fratello e la figlia (Cleopatra III) sino alla morte del fratello nel 116: dopo quell'anno ella partecipò al govemo con la figlia e il nipote sin verso il 115, quando venne a morte.
Bibl.: M. L. Strack, Die Dyanstie der Ptolemäer, Berlino 1897, p. 110 segg. e passim; A. Bouché-Leclercq, Histoire des Lagides, I-II, Parigi 1903; Pareti, in Atti Acc. scienze di Torino, XLIII (1907-08), p. 497 segg.; F. Stähelin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 740 segg.; E. Bevan, A history of Egypt under the Ptolemaic dynasty, Londra 1927, p. 283 segg. e passim.