CLEOPATRA (Κλεοπάτρα, Cleopátra)
Figlia di Filippo II di Macedonia e di Olimpia, unica sorella legittima di Alessandro Magno, nata verso il 355 a. C. Maritata a suo zio, il re Alessandro d'Epiro, nell'estate del 336, C. partorì due figli: Cadmeia nel 335 e Neottolemo nel 334; e quando suo marito partì per la Magna Grecia nel 334, essa rimase quale reggente dell'Epiro, ma, ritiratasi in Epiro nel 331 sua madre Olimpia, questa si sostituì alla figlia nella dignità e C. preferì allora recarsi in Macedonia ad aspettarvi il ritorno di Alessandro Magno. A Pella la raggiunse la notizia della morte del marito; allora si recò a Sardi, per sottrarsi alla potenza di Antipatro (v.) sotto la protezione di Perdicca. Rimasta, con la morte di Cassandro (v.), l'unica erede legittima del regno, le sue nozze furono desiderate da tutti i diadochi, che pensavano così di poter legittimare la loro aspirazione all'impero. C. si decise (309 a. C.) a sposare Tolomeo, ma Antigono la fece subito uccidere (Diod., XX, 37, 3-7).
Il nome Cleopatra fu poi portato da molte regine e principesse della dinastia lagide, tra cui le più note sono ricordate negli articoli seguenti.
Bibl.: F. Stähelin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 735 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., III e IV, Berlino e Lipsia 1922-27; H. Berve, Das Alexanderreich auf prosopographischer Grundlage, II, Monaco 1926, p. 212 segg.; C. Klotzsch, Epirotische Geschichte bis zum J. 280 v. Chr., Berlino 1911, pp. 83 seg., 87 segg.