clessidra
clessidra [Der. del lat. clepsydra, dal gr. klepsydra, comp. di klépto "portare via" e y´dor "acqua"] [STF] [MTR] Antico misuratore del trascorrere del tempo, formato da un vaso contenente acqua o sabbia, che può gradatamente vuotarsi dal fondo in un altro vaso identico (v. fig.); la valutazione del tempo trascorso si ricava dall'abbassamento del livello nel vaso superiore, oppure dalla quantità di liquido o sabbia affluita nel vaso inferiore; al completo svuotarsi del vaso superiore corrisponde un dato intervallo di tempo e si può dare inizio a un analogo intervallo capovolgendo la c.; quando l'intervallo di tempo era valutato in ore (per es., il tempo assegnato ai patrocinatori nei processi), poiché queste, allora, variavano nel corso dell'anno (→ ora), l'apertura tra i due vasi era munita di un diaframma regolabile, con un indice che indicava il mese dell'anno (c. a ore temporarie), per modo che, regolato quest'indice sul mese giusto, allo svuotamento di un vaso corrispondesse sempre il medesimo intervallo di tempo, indipendentemente dalla stagione del-l'anno. C. sono tuttora usate, ma per scopi molto modesti.