CLIFFORD
Famiglia inglese, che prese il nome dal villaggio omonimo nel Hertfordshire, dove possedeva dei beni. Fondatore ne fu Roberto di C. (1275-1314), che aveva combattuto sotto Edoardo I e Edoardo II contro i ribelli e gli Scozzesi; fu nominato maresciallo d'Inghilterra e Warden della Marca scozzese, e cadde nella giornata di Bannockburn (24 giugno 1314). Suo figlio Ruggiero, nato nel 1299-1300, creato sceriffo del Westmoreland, seguì Tommaso, conte di Lancaster, nella rivolta contro Edoardo II, fu catturato a Boroughbridge e giustiziato a York il 23 marzo 1322. Giovanni, nono barone C. (1435-1461), servì sotto Enrico VI nella Guerra delle Rose, e dopo la battaglia di Wakefield (1460) uccise il conte di Rutland, ritenendo che il padre di questo avesse ucciso suo padre, episodio portato sulle scene da Shakespeare nel Henry VI. Per le sue crudeltà fu soprannominato il Macellaio, e fu ucciso a Ferrybridge il 28 marzo 1461. Suo figlio Enrico (1454-1523) visse travestito da pastore, finché, venuto al trono Enrico, la condanna del padre fu revocata. Prese parte alla battaglia di Flodden contro gli Scozzesi (1513). Suo figlio Enrico (1493-1542) fu creato conte di Cumberland (1525). Nel 1628 il titolo di lord C. passò a Enrico, cugino del terzo conte di Cumberland, ncl 1678 ai conti di Thanet, nel 1776 ai Southwell-Russell. Il titolo dei baroni di C. of Lanesborough (discendenti del conte di Cumberland) passò ai duchi di Devonshire.
Bibl.: C.E.C., The complete Peerage (1910, ecc.).