clinamen (lat. «inclinazione»)
(lat. «inclinazione») Con questo termine Lucrezio, nel De rerum natura, indica ciò che Epicuro aveva espresso con i corrispondenti vocaboli greci παρέγκλισις, κλίσις, ἔγκλισις, e cioè la deviazione spontanea e casuale degli atomi dalla loro verticale linea di caduta.