Eastwood, Clint
Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, generi diversi: polizieschi, thriller, film di guerra. Autore di un cinema indipendente, individualista e ricco di sfumature, negli ultimi anni E. ha raggiunto una maturità artistica che lo pone tra i più interessanti autori degli ultimi anni. Ha ricevuto il premio Oscar per la regia del film The unforgiven (1992; Gli spietati).
Chiamato da S. Leone, E. è stato il protagonista di Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Tornato a Hollywood, ha interpretato Hang'em high (1968; Impiccalo più in alto) di T. Post, mentre Coogan's bluff (1968; L'uomo dalla cravatta di cuoio) ha segnato l'inizio della sua collaborazione con il regista D. Siegel. Dopo aver alternato western come Paint your wagon (1969; La ballata della città senza nome) e Two mules for sister Sara (1970; Gli avvoltoi hanno fame) a film di guerra come Where eagles dare (1969; Dove osano le aquile), Kelly's heroes (1970; I guerrieri), E. è tornato a lavorare con Siegel per The beguiled (1971; La notte brava del soldato Jonathan), storia di un soldato sudista ferito e ospitato in un collegio femminile. Con Dirty Harry (1971; Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo!) ha ottenuto un successo straordinario, riconfermato nel 1973 da Magnum force (Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan) e nel 1974 da Thunderbolt and lightfoot (Una calibro 20 per lo specialista), diretto da M. Cimino.
E. ha esordito nella regia con un thriller, Play misty for me (1971; Brivido nella notte), seguito da The outlaw Josey Wales (1976; Il texano dagli occhi di ghiaccio), The gauntlet (1977; L'uomo nel mirino), Bronco Billy (1980). Con Honkytonk man (1982) E. ha mostrato l'altro lato del suo personaggio, quello malinconico dell'antieroe, appassionato di musica nera. Dopo aver riproposto la serie di Callaghan, con Sudden impact (1983; Coraggio... fatti ammazzare), nel 1985 ha rilanciato il genere western con il cupo Pale rider (Il cavaliere pallido) che lo ha confermato autore di rilievo.
Tra gli altri film si segnalano: Heartbreak ridge (1986; Gunny); Bird (1988, dedicato al grande sassofonista Ch. Parker); White hunter, black heart (1990; Cacciatore bianco, cuore nero); A perfect world (1993;Un mondo perfetto, sulla fine del sogno americano); The bridges of Madison County (1995; I ponti di Madison County), mélo sui sogni, l'amore e gli attimi 'fuggenti' della vita; Absolute power (1996; Potere assoluto); Midnight in the garden of good and evil (1997; Mezzanotte nel giardino del bene e del male); True crime (1998; Fino a prova contraria). Vedi tav. t.f.
bibliografia
B. Zmijewsky, L. Pfeiffer, The films of Clint Eastwood, Secaucus (N.J.) 1982, New York 1993².
Clint Eastwood, in Sequenze, 1986, nr. monografico; A. Castellano, B. Zmijewsky, L. Pfeiffer, Clint Eastwood, Roma 1988.
Clint Eastwood, in Garage, 1994, nr. monografico; R. Schickler, Clint Eastwood. A biography, New York 1996 (trad. it. Milano 1999).