Clitofonte
(Κλειτοφῶν) Dialogo attribuito a Platone. Nella ripartizione degli scritti platonici, stabilita da Trasillo e ripresa da Ficino, è anteposto a La repubblica che ne affronta più compiutamente i temi. Socrate rimprovera C. perché condivide la tesi del sofista Trasimaco secondo cui la giustizia si identifica con «l’utile del più forte», ossia il governo che detiene il potere nello Stato. C. contesta che Socrate pur incitando a praticare la giustizia non la definisce, né lo fanno i suoi allievi che, di volta in volta, la identificano genericamente con l’utile, il doveroso, il giovevole, il vantaggioso, o con altro ancora. C. lo ha inoltre udito affermare che è giusto danneggiare i nemici e beneficiare gli amici, ma la giustizia non può danneggiare nessuno.