Ceramista attico, attivo intorno al 570-550 a. C., pittore di vasi nell'officina di Ergotimo. Le firme dei due artisti compaiono insieme, oltre che su pezzi minori, su una tazza di Gordio (museo di Berlino) e nel vaso François (museo archeol. di Firenze), considerato uno dei capolavori della ceramica attica a figure nere. Il gigantesco cratere (cm 66 di altezza, m 1,81 di circonferenza), è decorato da sei fasce figurate, una delle quali contiene soggetti di genere (belve in lotta), mentre le altre cinque sono dipinte con soggetti mitologici. C. è un decoratore raffinato, quasi un miniatore.