(gr. Κλυτία o Κλυτίη) Nella mitologia greca, ninfa amata da Febo (il Sole), che l’abbandonò per Leucotoe. C. denunciò allora l’amore al padre di Leucotoe, che mise a morte la figlia. Ma il Sole non tornò più da C., che si consumò guardandolo immobile, finché fu trasformata in eliotropio.