Clodoveo I
Re dei franchi (n. 466 ca.-m. Parigi 511). Figlio di Childerico, alla morte di questi (481) divenne re di uno dei regni dei franchi sali, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i domini del romano Siagrio, continuando poi per altri dieci anni l’espansione lungo la Senna e la Loira. Nel 493 sposò la cattolica Clotilde, nipote del re borgognone Gundobado, e nel 496, dopo una decisiva vittoria sugli alamanni a Tolbiaco, si convertì egli stesso al cattolicesimo. Questo fatto creò tra i franchi dominatori e la popolazione gallo-romana un vincolo duraturo, che fece la forza del regno di Clodoveo. Nel 506 C. mosse contro i visigoti e li vinse a Vouillé (507), provocando così l’intervento di Teodorico, re degli ostrogoti d’Italia (509-510). La pace del 510, che riconosceva agli ostrogoti la Provenza e Narbona, assegnava il resto del dominio visigotico in Gallia, con Tolosa, a C., che lasciava così ai suoi figli un regno vasto e potente.