clono
Contrazione muscolare breve, simile a scossa, con andamento ritmico e unidirezionale, seguita da rilasciamento. Il c. si può evocare nell’esame neurologico del paziente come risposta a uno stiramento muscolare improvviso e protratto: è segno di ipereccitabilità dei motoneuroni alfa e gamma, caratteristica della spasticità da malattie che interessano i fasci corticospinali. Il c. spontaneo si manifesta nell’epilessia parziale continua e interessa di solito i muscoli del volto e degli arti; le scosse ritmiche e monofasiche possono durare a lungo e continuare per settimane, mesi o anni. Il c. si distingue dal mioclono, che ha scosse irregolari per ritmo e ampiezza.