CLOROFILLINA
. Con l'azione degli alcali a freddo sulla clorofilla si ottiene la saponificazione dei gruppi eterei e la formazione di sali solubili intensamente colorati, come la clorofilla, ma che da questa si differenziano per il comportamento allo spettroscopio.
Sono i sali delle cosiddette clorofilline A e B provenienti rispettivamente dalla saponificazione delle due clorofille A e B.
Dalla clorofillina A, per azione degli alcali a 140°, 165°, 200°, si passa alla glaucofillina, alla rodofillina e alla pirrofillina: questa, con calce sodata, conduce all'eziofillina. Dalla clorofillina B, riscaldata con alcali a 200°, si ha la pirrofillina, composto monocarbossilico che con calce sodata conduce alla stessa eziofillina.