club
Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria con uno scopo determinato, talvolta anche solo ricreativo. I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, raggruppando per lo più elementi appartenenti a una medesima classe sociale e, a seconda dei tempi, assumendo anche caratteri letterari (c. del Dottor Johnson nel 18° sec.), o politici (sec. 19°); passarono poi anche sul continente (1747: Casino dei nobili a Girgenti; 1748: Grande società all’Aia; 1770: c. anglais a San Pietroburgo ecc.). I c. ebbero una enorme importanza politica, soprattutto a Parigi, durante la Rivoluzione francese, nel corso della quale pesò in maniera notevole l’azione di c. come quello dei giacobini, dei cordiglieri e di tanti altri; dopo il colpo di stato di brumaio i c. furono vietati.