CLUP [Costo del Lavoro per Unita di Prodotto]
CLUP (Costo del Lavoro per Unità di Prodotto) Rapporto tra il costo del lavoro (➔ lavoro, costo del) e la produttività. Seguendo la metodologia adottata dalla Banca d’Italia, il CLUP è calcolato come il rapporto tra i redditi da lavoro dipendente per unità standard di lavoro (costo del lavoro pro capite) e la produttività media del lavoro (valore aggiunto diviso per le unità standard di lavoro). Rappresenta un importante indicatore della competitività delle imprese esistenti in un sistema economico. Se infatti un lavoratore costa più di un altro ma produce proporzionalmente di più, il suo costo del lavoro risulta più alto, ma il suo CLUP risulta più basso. Un aumento del costo del lavoro superiore all’aumento della produttività può costituire una minaccia per la competitività del sistema, se gli altri costi non si aggiustano in proporzione. Tuttavia, il CLUP è una misura di competitività che tiene presente solo i costi del lavoro; benché importanti, essi dovrebbero essere considerati congiuntamente al costo del capitale, soprattutto nei sistemi economici avanzati. Va sottolineato che se il costo del lavoro in un Paese è particolarmente elevato, le imprese esistenti cercano di produrre più beni con lo stesso numero di lavoratori, oppure gli stessi beni con meno lavoratori, per es. attraverso investimenti in capitale. In questo modo aumenterebbe la produttività e diminuirebbe il CLUP che, quindi, è un indicatore di un elevato costo del lavoro o di una bassa produttività e dunque di una insufficiente competitività del sistema economico.
L’OCSE (➔) raccoglie i dati sull’andamento del CLUP nei vari Paesi e consente quindi di valutare l’evoluzione della competitività e di effettuare confronti in ambito internazionale. A partire dal 2000, il CLUP in Italia è cresciuto notevolmente (+31%) e in misura superiore alla crescita registrata mediamente nell’Unione Europea a 17 (+18%). In Germania, la crescita del CLUP nel medesimo periodo è stata dell’1,7%. L’aumento del CLUP può anche avere ripercussioni sull’inflazione (➔) da costi.
L’ISTAT calcola un indicatore della competitività di costo delle imprese come rapporto tra valore aggiunto per addetto e costo del lavoro unitario (inverso del CLUP). Nel 2008 tale indicatore era pari a 125,5 (penultimo valore prima della Grecia) a fronte di una media UE 27 pari a 153,4.