CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro)
CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) Organo di rilevanza costituzionale, di consulenza delle Camere, del governo e delle Regioni in materia di economia e di lavoro, istituito nel 1957 in attuazione dell’art. 99 della Costituzione italiana. La sua attività si esplicita nell’espressione di valutazioni e pareri, nella formulazione di proposte e osservazioni, nell’approvazione di rapporti e nel compimento di studi e indagini in materia economico-sociale. Può inoltre contribuire all’elaborazione della legislazione economica e sociale ed è tenuto all’esame del Documento di Economia e Finanza (➔ DEF) e della relativa nota di aggiornamento. Il CNEL, con sede a Roma, è formato da un presidente (nominato dal presidente della Repubblica) e da 64 membri, che restano in carica 5 anni: 48 rappresentati delle diverse categorie produttive (22 per i lavoratori dipendenti, di cui 3 rappresentanti di dirigenti e quadri, pubblici e privati; 9 per i lavoratori autonomi e delle professioni e 17 per le imprese); 10 ‘esperti’, esponenti della cultura economica, sociale e giuridica (di cui 8 nominati dal presidente della Repubblica, 2 proposti dal presidente del Consiglio ); 6 rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato.