• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

COBALTITE o COBALTINA

di Alberto Pelloux - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

COBALTITE o COBALTINA (fr. cobaltite, ingl. cobaltite, ted. Cobalglanz, sp. cobalto gris)

Alberto Pelloux

Composizione chimica: CoAsS (Co=35; As=45,2; S=19,3%). La cobaltite cristallizza nella classe diacisdodecaedrica del sistema monometrico ed è isomorfa con la pirite; di solito si presenta in cristalli pentagonododecaedrici. Si trova anche in masse lamellari e granulari. I cristalli si sfaldano secondo (100). Durezza 5.5; Peso specifico 6 a 6,3. La lucentezza è metallica, il colore bianco tendente al rosso, la scalfittura è grigia nerastra.

Scaldata al cannello sul carbone la cobaltite sviluppa vapori solforosi e arsenicali e fonde in un globulo magnetico; colora la perla al borace in azzurro per la presenza di cobalto.

In Italia la cobaltite si è trovata in alcune miniere delle Alpi Piemontesi e nella Sardegna (Sarrabus e Iglesiente) ma sempre in piccola quantità e non bene cristallizzata. Bei cristalli provengono invece da Tunaberg ed altre miniere della Svezia; altre località sono: Skutterud (Norvegia), Schladming (Stiria), Siegen (Westfalia). Importanti giacimenti di cobaltite si trovano nel Caucaso.

Vedi anche
cobalto Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel o con il rame o con entrambi (cobaltite, smaltite, linneite ecc.); si ritrovano anche minerali ossidati ... pirite Minerale molto diffuso, di colore giallo chiaro con lucentezza metallica; è solfuro di ferro, FeS2, monometrico, contenente talvolta piccole quantità di nichel, cobalto, selenio, rame, oro, arsenico. Si presenta spesso in cristalli, generalmente pentagonododecaedrici o cubici, frequentemente geminati, ... sfaldatura In cristallografia, proprietà (detta anche sfaldabilità) caratteristica dei cristalli di alcune sostanze (fluorite, salgemma, miche, galena ecc.) di suddividersi, se percossi, secondo determinate superfici piane, dette piani di s.: tali piani sono paralleli a facce di forme con indici molto semplici. Non ... arsenico Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As. Generalità Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima volta come metallo da Alberto Magno nel 1250. Si trova in piccole quantità come ossido ( arsenolite) ...
Tag
  • PESO SPECIFICO
  • METALLICA
  • SARDEGNA
  • CAUCASO
  • COBALTO
Altri risultati per COBALTITE o COBALTINA
  • cobaltina
    Enciclopedia on line
    (o cobaltite) Minerale, di una bella tinta rosea, grigio scuro nelle varietà ferrifere, con lucentezza metallica, costituito da solfoarseniuro di cobalto, CoAsS, monometrico. In cristalli, in masse granulari o compatte, è associata a solfuri di nichel in giacimenti idrotermali.
Vocabolario
cobaltina
cobaltina (o cobaltite) s. f. [der. di cobalto]. – Minerale monometrico, solfoarseniato di cobalto, di colore bianco o roseo, in cristalli e in masse granulari o compatte; in Italia si trova in piccole quantità nelle Alpi occid. e in Sardegna....
cobàltico
cobaltico cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali