COBLANO (Κωβλανός)
Scultore da Afrodisia in Caria. Fu scavata a Sorrento, e si conserva al museo di Napoli, la copia in marmo, firmata da questo artista, d'una statua di giovane pugilatore, il cui originale in bronzo si attribuisce alla scuola di Mirone. La corona d'ulivo è buon indizio per riconoscere nell'atleta un olimpionico. Benché manchino altri esemplari della testa per uno studio comparativo, le fattezze sembrano alquanto "modernizzate". Si ritiene che il copista abbia lavorato nel sec. I d. C., e che questa sia la firma più antica tra quelle dei suoi concittadini.
Bibl.: Brunn-Bruckmann, Denkmäler d. griech. u. röm. Skultpur, tav. 614 seg. (1912); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 932; id., Kopien u. Umbildungen griech. Statuen, Monaco 1923, p. 103 seg.