CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la seguente autorizzazione
Altre forme possono avere funzioni analoghe a quelle degli aggettivi dimostrativi.
• Tale (➔indefiniti, aggettivi e pronomi)
Tale domanda mi lascia perplesso
L’incontro è avvenuto in tale circostanza
•
Un simile uomo fa al caso nostro
Non mi piace una simile domanda
• Stesso, medesimo
Lo stesso uomo risolverà la difficile situazione
La medesima questione pone seri problemi
e tutta una serie di aggettivi caratteristici ormai del linguaggio burocratico o comunque dell’italiano scritto formale, detto, suddetto, anzidetto, citato, succitato, sottoscritto, presente
Il suddetto ufficio richiede chiarimenti in proposito
Il presente documento ha valore ufficiale.
Sto, sta, sti, ste (anche con l’apostrofo ’sto, ’sta, ’sti, ’ste) sono forme tipiche del linguaggio parlato informale, da evitare nello scritto, se non per imitare il registro colloquiale
Cos’è tutto sto casino?
Tommaso lasciò cadere pure stavolta il discorso, non chiedendo altre precisazioni su ’sto ragazzo (P. P. Pasolini, Una vita violenta)
Sta ragazza è un po’ acidella (F. Maphia, Ragazze acidelle)
Nell’➔univerbazione danno origine alle forme obbligatorie stavolta, stamattina, stamane, stasera, stanotte (più informali rispetto a questa volta, questa mattina, questa sera, questa notte)
Stasera ci facciamo il bagno. Contenta? (N. Ammaniti, Ti prendo e ti porto via)
Qui, ai loro posti, questa sera sedevamo noi, i vivi (G. Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini)
Nell’italiano informale e parlato questo e quello possono essere rafforzati rispettivamente dagli avverbi di luogo qui, qua e lì, là, da collocare dopo il sostantivo
questa casa qui, quel giardino là, questo libro qua, quei fiori lì.
VEDI ANCHE dimostrativi, aggettivi; quello; questo