cogaranzia
s. f. Compartecipazione alla prestazione di una garanzia.
• A livello di politiche di sostegno, lo Stato dovrebbe impegnarsi a garantire alle piccole e medie imprese almeno il 50% degli incentivi per l’innovazione e l’internazionalizzazione, oltre a sostenere gli strumenti di cogaranzia (consorzi fidi) e a riconoscere il ruolo attivo delle associazioni delle imprese e dei loro centri servizi. (Gabriele Dossena, Corriere della sera, 6 giugno 2010, p. 3, In primo piano) • Mediocredito (ripetutamente cercata dal «Messaggero»), nella lettera inviata all’imprenditore, ha motivato la mancata concessione del prestito con «un autofinanziamento insufficiente a garantire un regolare assorbimento dei finanziamenti a medio termine esistenti ed assumenti, e un risultato operativo e finale negativi negli ultimi tre esercizi, compreso il 2011, con impossibilità di ottenere il rilascio di cogaranzia dal Frie». (Alessandro Cesare, Messaggero Veneto, 21 aprile 2012, p. 11, Economia) • Ora gli azionisti (Finpiemonte partecipazioni, alcune banche, le camere di commercio e soprattutto le imprese consorziate) valuteranno se l’investimento è giustificato. Poi la Regione metterà i suoi quattro milioni? Agostino Ghiglia, l’assessore alle Partecipate, assicura: «Riteniamo fondamentale il ruolo dei confidi a sostegno delle Pmi». E spiega: «La due diligence serve non solo a confermare, attraverso un’entità terza, la correttezza gestionale, sulla quale non si nutre alcun dubbio, ma anche a consentire ai soci di Eurofidi di poterne programmare il ruolo nei prossimi anni, alla luce dei nuovi vincoli imposti dalla Banca d’Italia. Vincoli che in prospettiva obbligano a un ripensamento globale sul sistema delle cogaranzie». (Stefano Parola, Repubblica, 31 gennaio 2014, Torino, p. VI).
- Derivato dal s. f. garanzia con l’aggiunta del prefisso co-.
- Già attestato nella Repubblica del 1° dicembre 2004, p. 8 (Il[aria] Fi[carella]).