COGHINAS (A. T., 27-28-29)
Fiume della Sardegna settentrionale, lungo 105 km., con 2447 kmq. di bacino; ha una portata in piena di 2000 mc., di poche decine di litri nell'estate. È formato di due rami principali di cui l'occidentale, detto volgarmente Riu Mannu d'Ozieri, ha le scaturigini più remote nel Marghine dai Monti di Bolotana; l'altro, detto Riu Mannu d'Oschiri ha le sorgenti nell'altipiano di Buddusò. Dalla loro unione si forma il Coghinas, che si dirige attraverso gole quasi sempre granitiche verso il mare, con direzione generale di N.-NE.
All'incontro dei due rami principali, nei territorî di Oschiri e di Tula, nel 1926, il fiume, che s'inalvea in un profondo canale granitico, è stato sbarrato in corrispondenza della Punta Lanzinosa da una potente diga alta 56 m., innalzandone il livello dalla quota di m. 111 a quella di m. 164 e creando un lago artificiale che ha coperto circa 20 kmq. di territorio, con un invaso utile di 254 milioni di mc. d'acqua. È questa una delle più poderose opere della Sardegna moderna. Uscito dal lago, in circa 7 km. il fiume scende dalla quota di m. 111 alla quota di m. 59, con un dislivello che, aggiunto a quello dato dalla diga, raggiunge i m. 105 (77 alla fine del periodo di siccità, quando un lago è sceso alla quota minima di m. 136). Per utilizzare l'intero dislivello, con geniale innovazione, si è preferito ricavare subito tutto il salto sotto i piedi della diga, utilizzando immediatamente l'acqua, e liberandola cosi da ogni pressione, in modo da poterla avviare allo scarico con un'ordinaria galleria a pelo libero. A questo scopo ai piedi della diga, a 50 metri di profondità, nella roccia granitica fu scavata una caverna nella quale sono stati installati quattro gruppi generatori che dànno complessivamente 30.000 HP.
Bibl.: G. Dolcetta, La Sardegna industriale: il Bacino del Coghinas, Cagliari 1927; id., Sulle centrali sotterranee, in L'energia elettrica, V (1928), fascicolo 12°; M.V. Gastaldi, Le imprese del gruppo Tirso in Sardegna, Milano 1925; V. Angius, art. Coguinas, in Casalic, Dizionario geogr. stor. statist. comm. degli Stati del re di Sardegna, IV, Torino 1839.