COHERER
. Rivelatore di onde elettro-magnetiche: costituì l'organo ricevente del primo apparato radiotelegrafico Marconi. Si compone di un tubetto di vetro, del diametro di qualche millimetro, vuoto di aria, nel quale sono collocati due cilindretti d'argento separati da un breve intervallo e comunicanti con l'esterno mediante due fili di platino saldati nel vetro. Tra i due cilindretti di argento si trova una piccola quantità di limatura metallica (miscuglio di nichel e argento) in granuli di media grossezza. La proprietà su cui si basa l'uso del coherer come rivelatore di onde elettromagnetiche è la seguente: la limatura metallica, in condizioni ordinarie, quando non sia fortemente costipata, oppone una grandissima resistenza al passaggio della corrente elettrica; sicché, interponendo un tubetto a limatura come quello ora descritto, tra una pila e un galvanometro, non si ottiene alcuna sensibile deviazione; ma non appena i granelli di limatura sono investiti da un'onda elettromagnetica, tosto la resistenza elettrica della limatura diminuisce grandemente, e quindi la corrente di una pila può agevolmente traversare il tubetto, facendo deviare l'ago di un galvanometro, o suonare un campanello elettrico, o azionare una macchina Morse, ecc. L'elevata conducibilità della limatura si mantiene anche dopo che è passata l'onda elettromagnetica, sicché il coherer diverrebbe incapace di rivelare nuove onde: ma basta dare al tubetto un leggiero urto, perché la limatura torni nelle condizioni primitive.
Questa interessante proprietà delle polveri metalliche fu scoperta nel 1884 da Temistocle Calzecchi Onesti, il quale studiò minutamente il nuovo fenomeno e riferì la sua scoperta e l'esito dei suoi studî in tre memorie, pubblicate nel periodico di fisica Il nuovo cimento, negli anni 1884,1885 e 1886, e propose anche un'interessante applicazione del suo tubetto a limatura come rivelatore di piccoli movimenti del suolo. L'apparecchio fu poi sperimentato dal Branly e dal Lodge (che gli diede il nome) e studiato dallo stesso Marconi, che ne fece la detta applicazione. Il coherer fu in seguito sostituito con altri rivelatori dotati di maggiore sensibilità, e il suo uso è oggi del tutto abbandonato.