cointeressenza
Partecipazione agli utili e in taluni casi alle perdite di un’iniziativa economica. Il relativo contratto è disciplinato dall’art. 2554 c.c. e si distingue tra c. impropria e propria. Nel primo caso un soggetto, che apporta denaro o altri beni, partecipa agli utili di un’impresa senza partecipare alle perdite. Nel secondo caso un soggetto partecipa sia agli utili sia alle perdite, ma non apporta denaro o altri beni (➔ bene). La c. impropria realizza finalità di finanziamento (➔) di un’impresa, mentre quella propria consente di collegare nello svolgimento di un affare una o più imprese.