coinventore
s. m. Chi inventa qualcosa con altri.
• ci vuole un salto di qualità nel modo in cui la tecnologia viene comunicata, reclamizzata e venduta. Oggi è ancora troppo elitario e per iniziati. Non dimentichiamo che, come ha recentemente sottolineato il coinventore del world wide web Tim Berners-Lee, nel mondo le persone collegate a Internet sono solo il 20%. Gli spazi di crescita sono enormi, in Italia e su scala globale: ma bisogna cambiare l’approccio. (Edoardo Segantini, Corriere della sera, 18 settembre 2010, p. 41) • «Sul principio del cubo di sole stiamo sviluppando dispositivi modulari da integrare agli elettrodomestici di casa, capaci di effettuare il trattamento delle acque dando vita a un sistema energetico capace di autoalimentarsi», spiega Vincenzo Bianco titolare di Bi.nav e coinventore, insieme al professore Giampietro Ravagnan, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del cubo per il quale Bi.nav sta cercando di avviare linee produttive anche in America Latina e in Africa. (S[ara] Cad[enotti], Secolo XIX, 8 maggio 2014, p. 24, La Spezia 7).
- Derivato dal s. m. inventore con l’aggiunta del prefisso co-.
- Già attestato nella Stampa Sera del 3 giugno 1949, p. 3, (L. Mannucci).